Come sottomettere con pratiche fetish uno schiavo

Una delle pratiche sessuali che provoca maggiore piacere alle donne è la dominazione di uno schiavo, da tenere sotto il proprio controllo.

Sottomettere un uomo, impartirgli degli ordini e dirgli cosa può o non può fare, tenendolo sotto controllo anche nella sfera sessuale, è una sensazione particolarmente eccitante per tantissime donne, che amano immaginare di diventare delle padrone.

Questa categoria viene identificata con un nome specifico: le mistress. Si tratta di quelle donne che provano forte piacere ed eccitazione nel praticare fetish con uno schiavo. Questa dominazione, quindi, si riflette soprattutto all’ambito sessuale.

Eseguire queste pratiche, però, non è così semplice come sembra, ma occorre allenamento e carattere, così da poter gestire diverse situazioni e vari tipi di uomini. È possibile trovare molte persone disposte a praticare queste tecniche, tramite i numerosi annunci bdsm presenti online su siti specializzati.

Vediamo, quindi, quali sono le principali pratiche fetish da adottare con uno schiavo.

Il foot fetish e le sue varianti

Una delle pratiche più amate è quella dell’adorazione del piede femminile. Esistono diversi livelli di feticismo, ma in generale questa pratica coinvolge diversi sensi e in particolare il tatto.

Le varianti del foot fetish sono diverse. Una di queste è il trampling, ovvero il calpestamento. Questa pratica unisce il dolore al feticismo per i piedi. Consiste nel calpestare lo schiavo a piedi nudi, nel caso il dolore non faccia parte del piacere sessuale dello schiavo.

Una pratica simile è il dangling, che coinvolge solo la vista. Infatti, la mistress farà dondolare il piede con una scarpa appesa, anche in pubblico, per far capire allo schiavo che da lì a poco potrà godere dei piedi nudi della sua padrona.

La pratica del tickling e del facesitting

Altra pratica fetish molto usata dalle mistress è il tickling, cioè il solletico. Questa tecnica, per molti particolarmente eccitante ed erotica, consiste nel fare il solletico soprattutto ai genitali e altre parti nascoste.

Anche il facesitting è amato da mistress e schiavi. Si tratta del farsi sedere in faccia. Gli uomini sottomessi dalle loro padrone adorano che le padrone si seggano sulla loro faccia, con le zone genitali a contatto sul viso.

Questa pratica coinvolge in modo intenso il tatto, la vista e l’olfatto. Lo schiavo, infatti, viene obbligato ad annusare le parti intime della mistress.

Lo spanking: il piacere di essere sculacciati

Una delle pratiche erotiche più amata nell’ambito del BDSM è lo spanking che in italiano viene tradotto in sculacciata. Questa tecnica consiste nel provare piacere nell’essere sculacciati.

Gli schiavi, infatti, si eccitano mentre vengono presi a schiaffi nel sedere dalla propria mistress. La pratica dello spanking può essere effettuata sia a mani nude che tramite l’ausilio di strumenti specifici come, ad esempio, fruste, cinture o palette (dette spanker).

Solitamente gli schiavi si differenziano in due categorie: chi preferisce il contatto con le mani nude e chi si eccita maggiormente venendo sculacciato con oggetti che lasciano un segno più evidente sulla pelle e che provocano maggiore dolore.

La pratica dell’urofilia, il fetish per la pipì

Una pratica particolare nel mondo del fetish è l’urofilia, comunemente conosciuta come pissing. Consiste nell’eccitamento e nel provare un orgasmo mentre una mistress urina sullo schiavo.

Questo tipo di tecnica può essere eseguita sia nudi che con vestiti. Alcuni schiavi provano piacere anche nel farsi fare pipì in bocca e, dopo, ingerirla. In questo caso, però, parliamo di urofagia.

Tale pratica ha origini antiche e rientra tra le pratiche più comuni di sottomissione.